Automatically translated by AI, read original
Uno studio del MIT rileva la necessità di maggiori investimenti per i camion a zero emissioni
19 novembre 2024

Un nuovo studio del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha confermato ciò che molti nel settore dei trasporti sospettavano: sebbene le tecnologie a basse e zero emissioni nei camion pesanti stiano raggiungendo la maturità, presentano ancora degli svantaggi che impediranno loro di fungere da sostituto diretto del diesel fossile.
Lo studio, presentato alle recenti conferenze tecniche internazionali di progettazione e ingegneria 2024 dell'American Society of Mechanical Engineers e alla conferenza Computers and Information in Engineering di Washington DC (agosto 2024), ha confrontato due architetture di trasmissione alternative "promettenti" che potrebbero potenzialmente sostituire le flotte diesel, ovvero le batterie agli ioni di litio e le celle a combustibile a idrogeno.
"L'intera questione [della decarbonizzazione del trasporto su gomma] è come una torta enorme e disordinata. Una delle cose che possiamo fare, da un punto di vista accademico, è quantificare alcune di queste fette di torta con la modellizzazione, basata sulle informazioni e sull'esperienza che abbiamo acquisito dagli stakeholder del settore", ha affermato ZhiYi Liang, studente di ricerca e autore principale dello studio.
Secondo i dettagli riportati nel documento, "abbiamo sviluppato un modello tecnico-economico multidimensionale per valutare i vincoli tecnici dell'accumulo di energia a bordo dei veicoli pesanti (HDV) e confrontare gli aspetti tecnico-economici operativi delle trasmissioni a zero emissioni con quelli dei veicoli diesel".
In sintesi, il documento ha rilevato che, sebbene la potenza delle batterie agli ioni di litio "si sia rivelata promettente nella decarbonizzazione dei veicoli pesanti", in particolare nei casi in cui la capacità non era una priorità elevata, l'autonomia limitata inferiore alle 500 miglia rappresentava ancora un problema.
Lo studio ha inoltre scoperto che nel caso di trasporti di merci a lungo raggio superiori a 1.200 chilometri, le celle a combustibile H2 sono "migliori candidate a sostituire i camion pesanti diesel rispetto alle batterie agli ioni di litio, grazie a una maggiore capacità di carico".
Tuttavia, sarebbero necessari notevoli investimenti proattivi e uno sviluppo infrastrutturale per stabilire una "filiera di fornitura dell'idrogeno matura", mentre i fornitori dovrebbero puntare a un prezzo di 2 $/kg per l'idrogeno come combustibile.
In assenza di ciò, il documento concludeva: "l'aspetto tecnico-economico operativo e le prestazioni di trasporto merci delle opzioni a zero emissioni rimangono surclassate dalle flotte diesel esistenti". In una possibile soluzione, si ipotizza la necessità di una politica normativa che limiti l'uso dei veicoli diesel.
Forse è deludente che il documento abbia omesso di includere altri tipi di carburante, in particolare l'HVO. Sebbene l'olio vegetale idrotrattato sia a zero emissioni di carbonio piuttosto che una soluzione a zero emissioni, la sua diffusione, la crescente produzione negli Stati Uniti e il fatto che rappresenti un sostituto ideale del diesel fossile lo rendono un valido candidato per il trasporto a lunga distanza.
In un'intervista rilasciata a Power Progress International (PPI) all'inizio di quest'anno, un rappresentante di Neste, il più grande produttore mondiale di HVO, ha osservato che circa il 50% del carburante nella rete di distribuzione diesel della California era ormai costituito da HVO.
Oliver Dixon, corrispondente abituale di PPI, ha osservato in una recente rubrica che, nonostante la disponibilità di nuove tecnologie presentate quest'anno alla fiera IAA Transportation di Hannover, in Germania, non esiste ancora una chiara strada per il trasporto su strada verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni.
Anche questo potrebbe inizialmente sembrare deludente, ma è ancora presto per questa particolare transizione energetica. Non c'è dubbio che, al di là della supremazia tecnica, la legislazione governativa e le fluttuazioni di costi/prezzi avranno un ruolo considerevole nel determinare quale delle nuove soluzioni energetiche sostituirà definitivamente il diesel fossile.
POWER SOURCING GUIDE
The trusted reference and buyer’s guide for 83 years
The original “desktop search engine,” guiding nearly 10,000 users in more than 90 countries it is the primary reference for specifications and details on all the components that go into engine systems.
Visit Now
STAY CONNECTED




Receive the information you need when you need it through our world-leading magazines, newsletters and daily briefings.
CONTATTA IL TEAM



