14 maggio 2024
Alla recente fiera Intermat 2024, tenutasi presso il Parc de Expositions de Villepinte, vicino a Parigi, le star assolute sono state le macchine edili e le attrezzature correlate. Tuttavia, data la scarsa opportunità di presentare i nuovi modelli quest'anno (Bauma e Agritechnica si terranno nel 2025), un piccolo numero di costruttori di motori ha sfruttato l'evento per presentare le sue ultime soluzioni di potenza.
Uno di questi produttori di motori era Cummins, che ha presentato il motore diesel pesante Off-Highway Next Generation X15. Con una potenza fino a 522 kW (700 CV) e una coppia massima di 3200 Nm, il motore da 14,5 litri integra inoltre tecnologie volte a ottimizzare il risparmio di carburante (180 g/kWh). L'X15 prevede inoltre un programma di manutenzione esteso a 1000 ore, contribuendo a ridurre il costo totale di proprietà.
Il Next Generation X15 fa parte della serie di motori "fuel agnostic" attualmente in fase di sviluppo da parte di Cummins. La strategia è la seguente: a parità di cilindrata, tutti i motori condivideranno una versione leggermente modificata di una piattaforma completamente nuova, abbinata poi a una testata specifica per il carburante. Ogni gamma includerà varianti diesel/HVO, fino a versioni a combustibile gassoso che supportano gas naturale (metano), CNG/LNG e idrogeno. A Intermat era presente anche un altro modello basato sulla strategia fuel agnostic, il nuovo motore a combustione interna a idrogeno B6.7H.
Presentazione di HELM
Il programma di motori a carburante indipendente è stato ora rinominato HELM, acronimo che si traduce genericamente in maggiore efficienza, minori emissioni e compatibilità con più carburanti. Infatti, sebbene il motore X15 di nuova generazione sarà conforme agli standard Stage 5, l'obiettivo è che il motore raggiunga la conformità agli standard Stage 6 previsti.
"Come progettisti e produttori di motori, crediamo che il motore a combustione interna (IC) abbia ancora vita", ha affermato Beau Lintereur, direttore esecutivo Off-Highway di Cummins, in un'intervista esclusiva con Power Progress International.
Beau Lintereur (Foto: Cummins) "Cercheremo di convincere i clienti a passare nel tempo alla nuova tecnologia, semplicemente perché è migliore" Beau Lintereur, Cummins
Stiamo tutti cercando nuove tecnologie che ci porteranno a zero emissioni di carbonio, ma allo stesso tempo investiamo nella tecnologia dei circuiti integrati. Stiamo investendo circa 1 miliardo di dollari nella progettazione di motori ex novo per le nostre linee di prodotti di media e grande portata, oltre a un altro miliardo negli stabilimenti per la produzione di tali motori.
Tale investimento riguarda essenzialmente lo sviluppo completo della gamma di prodotti HELM e la capacità produttiva. A tal fine, Lintereur ha sottolineato che il lancio dei prodotti HELM sul mercato porrà fine alle attuali gamme di motori che offrono solo modelli diesel.
"C'è sicuramente un piano per la successione", ha spiegato Lintereur. "Ci sono un paio di motivi: non saremo in grado di vendere quei motori nelle regioni con gli standard di emissione più severi. E in altri mercati dove gli standard non sono così rigidi, cercheremo di convincere i clienti a passare alla nuova tecnologia nel tempo, semplicemente perché è migliore."
Cita come esempio il motore X15 di nuova generazione: "Non abbiamo bisogno di lanciare questo prodotto sul mercato ora. Sebbene sia classificato Stage 5/Tier 4 e supporti anche altri livelli di emissioni, questo motore sarà conforme alla prossima ondata di standard sulle emissioni. Ciò significa che da ora in poi sostituirà l'attuale modello da 15 litri".
Lintereur ha proseguito affermando che se la decisione di introdurre il nuovo X15 si fosse basata esclusivamente sugli standard sulle emissioni, è probabile che il modello sarebbe stato lanciato solo all'entrata in vigore delle normative Stage 6. Tuttavia, considerando che le tempistiche di sviluppo delle macchine si sovrapporranno quasi completamente all'introduzione degli standard Stage 6/Tier 5, l'obiettivo è quello di rendere le macchine dei clienti a prova di futuro supportando i rispettivi programmi di ricerca e sviluppo con le più recenti tecnologie a basse emissioni.
Motore X15 di nuova generazione per applicazioni off-highway (Foto: Cummins)Un cliente potrebbe non voler cambiare [la sua gamma di prodotti] da un giorno all'altro, perché ha il motore attuale integrato nel telaio e modificarlo richiede tempo e denaro. Potrebbe non avere intenzione di cambiare il prodotto prima di qualche anno. Ma col tempo, crediamo che introdurre le tecnologie più recenti ora andrà a vantaggio dei nostri clienti.
Mercati delle emissioni
Lintereur ha affermato che, secondo lui, ci sono tre modi di considerare il mercato dell'energia fuori strada: mercati delle emissioni leader, mercati delle emissioni in ritardo e mercati delle emissioni locali (dove per locali si intendono i mercati nazionali più grandi come Cina e India, con anche Brasile e Giappone in quel mix).
Guardando al futuro, ritiene che questa frammentazione dei mercati globali dei motori basata sulle normative sulle emissioni stia giungendo al termine, con i clienti che abbandoneranno la miriade di prodotti che Cummins ha sviluppato nel corso degli anni e sceglieranno invece solo i motori che utilizzano le piattaforme HELM. Questo vale anche per i clienti che acquistano modelli d'epoca ancora disponibili in mercati non regolamentati.
"La X15 di nuova generazione che abbiamo qui a Intermat è già certificata in Cina e sarà certificata per tutte le normative sulle emissioni, principali, secondarie e locali. Questa gamma di prodotti, insieme ad altre che oggi sono ancora più diffuse, sarà servita da piattaforme di base globali comuni in futuro. Immaginate se un giorno stessimo affrontando la stessa discussione; vedo un punto in cui avremo consolidato tutte queste varianti in un'unica gamma di prodotti estesa."
Ha aggiunto che, sebbene la tecnologia alla base dei prodotti HELM offrirà un valore aggiunto al cliente, vi sono altri fattori motivanti.
“Ci sono alcuni gruppi di materie prime la cui base di fornitura sta cambiando. Più la tecnologia è obsoleta, più diventa difficile reperirla e mantenere la gamma di prodotti esistente. Prendiamo una pompa di carburante meccanica: oggi non ci sono così tanti fornitori come 15 anni fa. Passando alle tecnologie più recenti, possiamo aggiungere valore, modernizzando al contempo la nostra catena di fornitura.”
In sintesi, sebbene il motore X15 di nuova generazione esposto sarà certificato per le normative Stage 5/Tier 4, anche una versione dello stesso X15 conforme alla normativa Stage 3 sarebbe più efficiente in termini di consumi rispetto alla versione Stage 3 di un motore attualmente sul mercato.
Rispetto al suo predecessore, [il nuovo X15 avrà] un risparmio di carburante del 10%, una durata utile più lunga del 10% e intervalli di manutenzione raddoppiati, eliminando così il 50% dei costi di manutenzione. Inoltre, la densità di potenza è maggiore: si tratta di 15 litri di potenza in un volume di 13 litri. Sotto ogni aspetto, si tratta di un miglioramento rispetto al modello precedente. Tutto ciò si traduce in un valore aggiunto enorme.
Futuro dell'idrogeno
Come accennato, oltre all'X15, Cummins aveva sullo stand a Intermat il B6.7H. Il motore presenta una serie di soluzioni di nuova concezione, specifiche per ogni carburante, che consentono l'utilizzo dell'idrogeno in un motore a combustione interna, il che si può supporre abbia comportato un costo non trascurabile.
Motore a combustione interna a idrogeno Cummins B6.7H (Foto: Cummins)Secondo recenti notizie, le riserve di gas naturale in Europa sono più elevate che mai in questo periodo dell'anno e si prevede che raggiungeranno il 95% della capacità entro la fine dell'estate. Dato che è stata la possibilità che l'Europa esaurisse le riserve di gas naturale a seguito dell'invasione illegale dell'Ucraina da parte della Russia a spingere gli investimenti in nuove tecnologie per i combustibili, c'era ora il rischio che il mercato si allontanasse dall'idrogeno come soluzione?
"Non credo", ha detto Lintereur. "L'idrogeno ha ancora il vantaggio rispetto agli altri tipi di combustibile di poter essere a zero emissioni di carbonio. Se si utilizza elettricità verde per far funzionare l'elettrolizzatore, si ottiene idrogeno verde. Non è possibile farlo con il gas naturale, indipendentemente da come lo si utilizzi. Se si dispone di una fonte di energia rinnovabile a basso costo, come quella eolica o solare, l'idrogeno può comunque essere una scelta economicamente vantaggiosa".

“Il settore energetico si sta dirigendo verso un mercato di combustibili misti in cui l’applicazione e l’infrastruttura disponibile determinano il combustibile migliore e più appropriato” Beau Lintereur, Cummins
In definitiva, Lintereur ritiene che l'interesse per l'idrogeno non sia cambiato. Pur non volendo commentare direttamente quella che è chiaramente una questione eurocentrica, ha osservato di non aver notato alcun calo nell'interesse delle aziende interessate a saperne di più sulla tecnologia dell'idrogeno prodotta da Cummins.
“Semmai, c'è un crescente interesse per l'idrogeno. Ad esempio, le batterie sono molto interessanti per macchine più piccole e leggere, ma semplicemente non sono applicabili in applicazioni più grandi. Il settore energetico si sta dirigendo verso un mercato a combustibile misto, in cui l'applicazione e l'infrastruttura disponibile determinano il combustibile migliore e più appropriato.”
POWER SOURCING GUIDE
The trusted reference and buyer’s guide for 83 years
The original “desktop search engine,” guiding nearly 10,000 users in more than 90 countries it is the primary reference for specifications and details on all the components that go into engine systems.
Visit Now
STAY CONNECTED



Receive the information you need when you need it through our world-leading magazines, newsletters and daily briefings.
CONTATTA IL TEAM